Feliz Navidad, desde Barcelona

02.01.2019

Anche quest'anno per le vacanze natalizie non ho rinunciato ad un breve viaggio. L'idea iniziale era quella di trovare una meta per passare il Capodanno, ma dopo aver monitorato skyscanner per un paio di giorni, ho proposto al mio ragazzo e ad una coppia di amici di prenotare un volo per Barcellona dal 22 al 26 dicembre in quanto i prezzi erano decisamente vantaggiosi. Circa alla fine di settembre quindi, con 80 euro ciascuno, abbiamo prenotato il volo di andata e ritorno da Milano Malpensa a Barcelona El Prat.

Avevo già visto Barcellona due volte nei mesi estivi e non avevo potuto far altro che innamorarmene. Questa città offre veramente di tutto: storia, cultura, buon cibo, locali, spiagge, mercati, negozi di ogni genere. Anche in inverno la capitale della Catalogna conserva il suo fascino, anzi, la famosa Rambla illuminata, gli spettacoli e le fontane colorate a Plaza de Catalunya, le passeggiate al sole lungo la spiaggia di Barceloneta rendono questa città un'ottima meta per passare le vacanze natalizie.

LA NOSTRA SISTEMAZIONE

Un sistemazione Airbnb si è rilevata ancora una volta una validissima soluzione. Il nostro appartamento disponeva di due camere da letto, un bagno, una cucina e una sala. Eravamo fuori dal centro, ma a soli 5 minuti a piedi dalla metro Sant'Eulalia e quindi raggiungere tutte le zone dalla città è stato molto semplice e rapido. Abbiamo speso in totale 442 euro (appartamento e costi di servizio Airbnb).

GIORNO 1 (MONTUJIC)

Il nostro volo di andata è alle ore 6:45 da Malpensa quindi alle 9 siamo già a Barcellona e abbiamo davanti a noi tutta la giornata. Dall'aeroporto ci spostiamo in centro con l'aerobus (euro 5,90 da pagare direttamente all'autista) e in circa 30 minuti raggiungiamo Plaza de Catalunya. Ne approfittiamo per fare un piccola passeggiata sulla Rambla e visitiamo il mercato della BOQUERIA.

Tra le cose che più mi piacciono quando viaggio c'è il passare del tempo nei mercati. Non c'è miglior modo per calarsi appieno nella quotidianità di un luogo: i profumi, i colori, le voci, gli assaggi mi fanno impazzire.

Dopo questa breve passeggiata ci rechiamo al nostro appartamento per il check in. Prima però acquistiamo ai distributori automatici la Metro card da 10 viaggi (biglietto T10) al costo di 10,20 euro.

Sistemati i nostri bagagli riprendiamo la metro e ci dirigiamo verso il Mercat de Sant Antoni dove mangiamo delle deliziose tapas. Decidiamo in seguito di trascorrere il nostro pomeriggio a Montjuic, un promontorio di 173 metri d'altezza, conosciuto anche come "il polmone verde" di Barcellona.

Dirigetevi prima a Placa de Espanya e ammirate la Font Magica, progettata per l'Esposizione universale del 1992 (tornate alche la notte per vederla illuminata). Per accedere a Montjuic avete alcune alternative: prendere l'autobus da Placa de Espanya, salire con la funivia oppure camminare fino al Parc de Montjuic e prendere la teleferica che vi porterà al Castell. Noi abbiamo optato per quest'ultima soluzione, pagando 12,70 euro il biglietto andata e ritorno. Quando ero stata a Barcellona d'estate avevo invece preso la teleferica del porto. Entrambi i mezzi sono ottimi se volete godervi un magnifico panorama su Barcellona. Consultate il sito  https://www.visitarebarcellona.com/funicolare-teleferica-barcellona/ per avere ulteriori dettagli.

A Montjuic potrete visitare il Museu Nacional d'Art de Catalunya, il Poble espanyon (un borgo che rappresenta tutti gli stili architettonici di Spagna, costo 12 euro), la Fundació Miró (12 euro), il Museou d'Arqueologia de Catalunya (4,5 euro), il parco olimpico creato per le olimpiadi del 1992 e il Castell de Montujic. Anche se volete solo fare una passeggiata vi consiglio dedicare mezza giornata a questa zona della città.

Dopo aver visitato Montujic e aver salutato gli uomini diretti al Camp Nou per vedere Barcelona - Celta Vigo, io e Lara siamo ritornate nella zona di Plaza de Catalunya per un'ultima passeggiata prima di rientrare in appartamento.

GIORNO 2 (SAGRADA FAMILIA - PARC GüELL - CENTRO STORICO)

Il nostro secondo giorno a Barcellona inizia con la visita alla Sagrada Familia. Noi abbiamo acquistato i biglietti online (http://www.sagradafamilia.org/en/tiquets/), optando per il pacchetto da 27 euro (Gaudí's work and life) che comprende la visita alla basilica con audioguida e l'ingresso alla casa museo di Gaudi situata nel Parc Güell.

La Sagrada Familia mi rimarrà impressa nella mente per sempre, è qualcosa di eccezionale. Impossibile non rimanere estasiati dalla sua bellezza e dai moltissimi simboli legati al mistero. L'audioguida dura circa un'ora, ma se volete godervela pienamente vi serviranno anche tre ore. Dalla Sagrada Familia ci siamo poi diretti a Parc Güell per la visita alla Casa Museo Gaudí.

Quando ero stata a Barcellona circa quattro anni fa, l'accesso alla zona del parco con le opere più significative di Gaudí era gratuito; ora invece è a pagamento. Avevo dato per scontato fosse rimasto gratuito e quindi non avevamo acquistato i biglietti che per quel giorno erano esauriti. Siamo dunque tornati il giorno di Natale.
Per arrivare a Parc Güell vi consiglio di prendere l'autobus 24 che vi lascia direttamente non parcheggio del parco; con la metro invece si arriva a circa 15-20 minuti a piedi.
Per pranzo ci dirigiamo verso il centro storico e pranziamo alla Lonja de Tapas (vicino alla fermata metro Jaume I). Rimaniamo decisamente soddisfatti delle pietanze e della sangria, anche se i prezzi sono leggermente alti, del resto è un bel locale, forse troppo turistico per i miei gusti, ma la qualità del cibo non va messa in discussione. Ci siamo più che abituati agli orari spagnoli e terminato il pranzo vediamo che si sono già fatte le 17! 

Passeggiamo per le vie del centro illuminate e colme di gente, vediamo la maestosa cattedrale e diamo un'occhiata ai mercatini situati proprio di fronte all'edificio. Decidiamo poi di prendere la metro e ci dirigiamo nuovamente verso Plaza de Catalunya trasformata nella "Ciudad de las Sonrisas", dove assistiamo ad un grazioso spettacolo in cui il protagonista, il gigante "uomo inverno", incanta adulti e bambini. A corredare la magia di questo momento ci sono le fontane colorate e le musiche natalizie che rendono unica l'atmosfera.


Decidiamo di concludere la nostra serata in un locale sulla Rambla, La Ovella Negra. Si tratta di un pub molto spartano, ma in cui sono tornata volentieri dopo dieci anni! I drink sono molto economici e se non cercate la raffinatezza, ma un posto in cui conoscere gente e divertirvi giocando a freccette o biliardino in compagnia, siete nel posto giusto!

Giorno 3 (PASSAIG DE GRACIA - BARCELONETA-PARC DE LA CIUTADELA)

È la vigilia di Natale e noi decidiamo di passarla al mare!

Per arrivare alla spiaggia di Barceloneta preferiamo goderci la bella giornata evitando di prendere troppi mezzi. Scendiamo dunque alla fermata Diagonal e percorriamo Passeig de Gràcia soffermandoci davanti alle formidabili costruzioni di Gaudì, prima Casa Milà e successivamente Casa Battló (che consiglio di vedere anche di sera). Per gli amanti dello shopping di qualità questo viale è imperdibile, ci sono infatti i negozi dei più importanti marchi d'abbigliamento internazionale.

Casa Milà
Casa Milà
Casa Battló
Casa Battló

Imbocchiamo successivamente la Rambla e proseguiamo fino al Barrio Gotico, il quartiere più antico di Barcellona. Ormai il mare è a due passi da noi, ma prima di sederci e gustare la nostra paella preferiamo calarci appieno nell'atmosfera spagnola e quindi su consiglio di un assiduo frequentatore di Barcellona ci rechiamo al Can Paixano (La Xampanyeria), caratteristico locale storico dove bere del buon vino e "tapear" in piedi spendendo veramente poco. Non rimaneteci male se sotto ai vostri piedi troverete qualche tovagliolino o scarto di cibo, la tradizione vuole che si butti in terra tutto! Certamente strano per noi, ma se amate la Spagna imparerete ad amare anche questo!

Tra un calice e l'altro arriva l'ora del pranzo e ci dirigiamo verso il ristorante Salamanca, situato lungo la spiaggia di Barceloneta. Ordiniamo paella mista e sangria. Quest'ultima ottima, la paella non ci soddisfa al 100% ma la mangiamo comunque molto volentieri. La location tra l'altro è ottima per godere di una rilassante vista mare; i 18 gradi ci permettono infatti di pranzare nel dehor.

Concluso il pranzo, verso le 16, passeggiamo sul lungo mare incamminandoci verso il Porto Olimpico, famoso per i suoi innumerevoli locali particolarmente frequentati nei mesi estivi.

Passiamo dal Parc de la Ciutadela e vediamo il Castell dels Tres Dragons.

Torniamo infine nel centro storico dove ormai ci si prepara a festeggiare la vigilia di natale. Prima di rientrare a casa passiamo nuovamente dal mercato de la Boqueria e acquistiamo del pesce fresco e dell'ottimo Jamon per il pranzo di Natale del giorno successivo.

Giorno 4

Dopo aver fatto colazione, ci rechiamo alla cattedrale per assistere alla Santa Messa e ne approfittiamo per fare un ultimo giretto tra le vie del Barrio Gotico. Torniamo poi nel nostro appartamento per il pranzo di Natale: Jamon iberico e stuzzichini come antipasto, spaghetti allo scoglio preparati da chef Lara e dolcetti sempre acquistati al mercato, il tutto accompagnato dal Can Paixan comprato nell'omonimo locale di cui vi ho parlato prima.

Nel pomeriggio torniamo a Parc Güell per visitare la parte più caratteristica del parco. Acquistiamo i biglietti online sul sito ufficiale al prezzo di 7,5 euro.

Non perdetevi questa attrazione, merita sicuramente una visita. Prendetevi anche del tempo per passeggiare nel parco perché è davvero piacevole.

Per concludere il nostro Natale e il nostro viaggio decidiamo di cenare all' NBA CAFE', sulla Rambla. Che siate appassionati di basket o meno, questo locale, oltre ad essere divertente per alcuni giochi di intrattenimento, vanta un ottimo servizio e degli hamburger squisiti. Passiamo un bella serata mangiando circondati dagli schermi tv che trasmettono una partita dell'NBA. Non chiedetemi quale!

Giorno 5

Lasciata la nostra casetta Airbnb riprendiamo l'aerobus da Plaza de Catalunya per raggiungere l'aeroporto. Prima però ci concediamo una calorica colazione a base di churros alla Granja La Pallaresca. Come dicono le recensioni che trovate su Tripadvisor, i churros e la cioccolata sono un vero paradiso per il palato!

Archivio così un altro bel viaggio, in ottima compagnia e, in attesa del prossimo, spero di avervi dato qualche buon consiglio per il vostro viaggio a Barcellona. 

Lost in travels 2017
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